© Copyright - DominoImpresa.net di Claudio Bagnacani - P. IVA 02489520359 - info@dominoimpresa.net
Con questo nome si definisce la struttura di tutte le voci che compongono la contabilità e che, in sede di esame, contribuiscono a far comprendere nel dettaglio le conseguenze a livello economico e finanziario dell’attività svolta.
Si divide in due parti, una patrimoniale (STATO PATRIMONIALE) ed una economica (CONTO ECONOMICO), entrambe a loro volta suddivise in due sezioni (attivo/passivo per lo stato patrimoniale e costi/ricavi per il conto economico).
Lo stato patrimoniale indica, nella sua parte ATTIVO, tutti i crediti dell’impresa (verso i clienti, verso lo Stato, etc), il valore di tutti gli investimenti fatti (immobili, macchinari, etc), la liquidità (conti correnti attivi, cassa) e il valore del magazzino. Cosa molto importante, può contenere i RATEI e/o i RISCONTI, ovvero quella parte di movimenti di competenza del momento analizzato ma che non sono ancora presenti tra le altre voci.
Lo stato patrimoniale PASSIVO invece elenca il valore di tutti i debiti (verso fornitori, verso gli Enti, verso lo Stato, etc), il valore degli ammortamenti (che rappresentano la quota di valore degli investimenti dall’acquisto fino al momento in esame: questo perché le spese strutturali non devono gravare esclusivamente sull’anno di acquisto, ma su tutta la loro vita utile) e, anche qui, i RATEI e/o i RISCONTI ma stavolta passivi, ovvero relativi a debiti. La sezione è completata infine da tutte le voci relative al CAPITALE (capitale sociale e riserve).
La differenza tra i totali delle due sezioni determina l’UTILE.
Nel conto economico invece, nella sezione COSTI, sono elencati tutti le voci di spesa possibili per l’impresa, suddivise in modo tale da poter essere funzionali alle analisi periodiche che servono per monitorare lo stato della gestione aziendale. Questo è un dettaglio molto importante, perché a seconda delle caratteristiche dell’impresa può essere molto utile tener conto di determinate voci di costo ben distinte dalle altre, così da poter avere sempre il polso della situazione e da poter ideare e monitorare strategie di ottimizzazione.
Nella sezione RICAVI invece sono elencati i ricavi conseguenti all’attività, anche qui dettagliati a seconda di quanto interessa capire a colpo d’occhio (per esempio i ricavi possono essere distinti per tipo di cliente, o per tipo di prodotto, e così via).
Anche in questa parte economica, la differenza tra i totali delle due sezioni determina l’UTILE (che, grazie al sistema della “partita doppia”, è esattamente corrispondente a quanto risulta dalla differenza tra STATO PATRIMONIALE ATTIVO e PASSIVO).
Diventa quindi facile capire che, strutturando correttamente il piano dei conti e mantenendo puntualmente aggiornata la contabilità, possiamo avere in qualunque momento una fotografia molto precisa e dettagliata dei risultati conseguiti fino a quel momento, oltre che di tutta un’altra serie di dati che opportunamente riclassificati daranno una serie di indicazioni fondamentali per ogni tipo di decisione o strategia si voglia intraprendere.
© Copyright - DominoImpresa.net di Claudio Bagnacani - P. IVA 02489520359 - info@dominoimpresa.net